I droni ai tempi del Covid-19
SOCINT Press pubblica l’analisi di Emanuele Barbaro, secondo classificato al Premio Mosca 2023
Si intitola Impiego dei droni ai tempi del Covid-19: Analisi sull’impiego dei dispositivi APR all’interno dello scenario pandemico la tesi di Emanuele Barbaro, secondo posto al Premio Mosca 2023. Il riconoscimento istituito, nel 2021, dalla SOCINT in memoria del Prefetto Carlo Mosca promuovere, sul territorio nazionale, quella che fu una sua grande passione: la cultura dell’intelligence.
L’analisi di Barbaro – disponibile in modalità open access sul portale editoriale della Società italiana di Intelligence – parte dall’inquadramento storico, dai primi testi che, nel lontano1849 – anno in cui le truppe austriache assediarono la città di Venezia – furono impiegati i primi rudimentali droni sui campi di battaglia. Impiego che crebbe nel corso dei conflitti mondiali divenendo, dalla seconda metà del XX secolo, determinante.
Venendo ad anni più recenti – dal 2010 ai giorni nostri – questi velivoli hanno fatto registrare un’esplosione sia in termini d’uso sia di avanzamento tecnologico, legato soprattutto alle nanotecnologie, con dotazioni altamente performanti sia in ambito militare sia commerciale.
Stando ai rapporti ufficiali, oggi in Europa ci sarebbero circa 10mila droni. Un numero destinato a crescere esponenzialmente: 200mila entro il 2025, 400mila nel 2035. Tutto ciò grazie alle più svariate applicazioni che questi dispositivi trovano in molti settori, primi fra tutti Sicurezza e Sanità.
Durante la pandemia da Coronavirus, il loro impiego è stato alla base di una serie di misure volte a proteggere la collettività. Ed è proprio in questo contesto critico che, oltre alle opportunità, è stato possibile fare un analisi dei rischi.
Ecco perché Barbaro, nella sua tesi, accanto alle prospettive e alle potenzialità, non trascura di considerare i pericoli che una diffusione selvaggia di questi dispositivi potrebbe comportare. In previsione di quello che già viene definito “inquinamento atmosferico da droni”.