Premio “CARLO MOSCA”: candidature aperte fino al 28 febbraio 2025
Sarà possibile candidarsi fino al 28 febbraio 2025 alla seconda edizione del Premio “Carlo Mosca”, istituito dalla Società Italiana di Intelligence (SOCINT) per valorizzare l’eccellenza accademica nei settori della sicurezza e dell’Intelligence
Il termine stabilito permetterà di raccogliere un più ampio numero di tesi e onorare l’eredità intellettuale e morale del Prefetto Mosca attraverso contributi di elevata qualità scientifica.
Il premio si rivolge a laureati che abbiano discusso tesi post-laurea tra il 1° gennaio 2022 e il 31 ottobre 2024 su temi quali sicurezza internazionale, cybersecurity, biosicurezza, geopolitica, sicurezza economica e geointelligence, oltre ad altre discipline connesse al settore. Le tesi devono essere state discusse tra il 1° gennaio 2022 e il 31 ottobre 2024.
Il riconoscimento prevede l’assegnazione di tre premi:
- primo classificato, 1.000 euro e pubblicazione cartacea con l’editore Rubbettino;
- secondo classificato, 700 euro e pubblicazione digitale sul portale editoriale della SOCINT;
- terzo classificato, 500 euro e pubblicazione digitale sul portale editoriale della SOCINT.
La commissione di valutazione, composta da esperti di alto profilo accademico e istituzionale, esaminerà gli elaborati sulla base di criteri di originalità, rigore metodologico e rilevanza scientifica per il settore dell’Intelligence.
Per partecipare, i candidati devono inviare la domanda di iscrizione, corredata da una lettera di presentazione del relatore, all’indirizzo email tesi@socint.org.
Il Premio Mosca non è soltanto un riconoscimento accademico, ma anche un’occasione per sostenere giovani studiosi che desiderano contribuire al progresso di un ambito determinante per la sicurezza nazionale e internazionale.
La Società Italiana di Intelligence, nel promuovere questa iniziativa, invita gli atenei a diffondere l’opportunità presso i propri studenti e a incoraggiarne la partecipazione.
Carlo Mosca ha dedicato la sua carriera alla costruzione di una cultura della sicurezza e dello Stato, lasciando un segno indelebile nel campo dell’Intelligence.
Il Premio a lui intitolato si pone come un ponte tra il suo lascito e le nuove generazioni di studiosi, offrendo loro un riconoscimento e uno stimolo per affrontare le sfide del futuro con competenza e lungimiranza.
Carlo Mosca, lo ricordiamo, ha incarnato la sintesi perfetta tra eccellenza accademica e servizio pubblico e la sua eredità, intellettuale e morale, continua a ispirare anche la Società Italiana d’Intelligence.
Ufficiale del corpo delle guardie di pubblica sicurezza, prefetto, magistrato, professore universitario e raffinato studioso di materie giuridiche. Come ricorda l’attuale Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi “alla sua figura mite eppure così poderosa si ispira chiunque appartenga alla carriera prefettizia. Carlo Mosca, infatti, raffinato intellettuale, lucido decisore, sensibile divulgatore, è stato prima di tutto un Prefetto. Il maestro di tutti i Prefetti.”
La sua visione della pubblica amministrazione, radicata nei principi della Costituzione repubblicana, ha posto sempre al centro l’interesse umano in ogni decisione. I temi cardine del suo pensiero – cultura istituzionale, coordinamento territoriale, sicurezza, etica pubblica e coesione sociale – sono stati celebrati nel volume Pro bono communi. Scritti in onore di Carlo Mosca, edito da Editoriale Scientifica (2023). L’opera, curata dal Prefetto Marco Valentini e dal professor Guido Melis, raccoglie testimonianze inedite dei più alti rappresentati delle istituzioni italiane
Per ulteriori dettagli https://www.socint.org/premio-di-tesi-carlo-mosca-ii-edizione/
INFO michela.chioso@socint.org