SOCINT e la Cyber Crime Conference 2025
La Cyber Crime Conference 2025 si prepara a portare a Roma, il 16 e 17 aprile, un’analisi approfondita delle sfide più urgenti nel panorama della sicurezza informatica. Due giornate intensive che metteranno in dialogo esperti internazionali e nazionali, forze dell’ordine e accademici per esplorare le frontiere più avanzate del contrasto al cybercrime.
Cyber Crime Conference 2025: anticipazioni di programma
Il programma entrerà nel vivo con un’analisi approfondita del modello italiano di contrasto al cybercrime, esaminando l’approccio sistemico che caratterizza la risposta nazionale alle minacce informatiche. A guidare questa esplorazione saranno alcune delle figure più autorevoli del panorama istituzionale: Giovanni Melillo, Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Pasquale Stanzione, Garante per la protezione dei dati personali, Bruno Frattasi, Direttore dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Luigi Birritteri, Capo del Dipartimento per gli affari di Giustizia e Ivano Gabrielli, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.
Sotto la moderazione esperta della Prof.ssa Donatella Curtotti, questa sessione esplorerà come l’Italia stia costruendo un ecosistema di difesa integrato, dove prevenzione, investigazione e azione giudiziaria si fondono in una strategia coesa, bilanciando sapientemente sicurezza e diritti fondamentali. L’approccio italiano al contrasto delle minacce cyber verrà presentato come case study di un sistema integrato, dove competenze tecniche e giuridiche si fondono in una strategia coordinata di protezione nazionale.
L’architettura del programma riflette la complessità dell’ecosistema cyber contemporaneo, dove l’intelligenza artificiale si intreccia con le capacità cognitive umane nel prevedere e contrastare le minacce emergenti. Dalla gestione predittiva dei rischi all’analisi comportamentale degli attori malevoli, la conferenza esplorerà come le nuove tecnologie stiano rimodellando il panorama della sicurezza informatica.
Un filo conduttore significativo sarà l’evoluzione delle metodologie investigative nell’era della crittografia avanzata. Mentre la privacy digitale diventa un diritto sempre più centrale, le forze dell’ordine si trovano ad affrontare sfide inedite nel bilanciare protezione individuale ed esigenze investigative. Il dibattito si estenderà naturalmente alle implicazioni dei media sintetici e dei deepfake, che stanno ridefinendo i confini tra realtà e manipolazione digitale.
La sicurezza della supply chain software emerge come territorio cruciale di vulnerabilità, dove l’integrazione di blockchain e registri distribuiti promette nuovi paradigmi di protezione. Parallelamente, l’avvento dei gemelli digitali nei sistemi industriali apre scenari tanto promettenti quanto preoccupanti, richiedendo approcci innovativi alla sicurezza delle infrastrutture critiche.
La dimensione quantistica della cybersecurity troverà spazio spazio, con un’analisi approfondita delle vulnerabilità attuali e dei rischi implementativi nella distribuzione delle chiavi quantistiche. Questo si intreccia con la più ampia questione della sovranità digitale, dove l’autonomia nazionale deve necessariamente bilanciarsi con la natura intrinsecamente transnazionale delle minacce cyber.
L’evento dedicherà particolare attenzione all’evoluzione delle tecniche anti-forensics e alle relative contromisure, evidenziando come il machine learning stia trasformando sia gli strumenti di attacco che quelli di difesa. La governance dei dati nell’era digitale emergerà come tema unificante, esplorando le complesse dinamiche tra innovazione tecnologica, sicurezza nazionale e tutela della privacy.
Questo ricco mosaico di temi verrà arricchito da sessioni dedicate ai successi investigativi internazionali, dimostrando come la collaborazione transfrontaliera rimanga l’arma più efficace contro il cybercrime organizzato.
Guarda il video della passata edizione:
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La conferenza si distingue per il suo approccio olistico, che abbraccia tanto gli aspetti tecnici quanto quelli strategici della cybersecurity. Attraverso sessioni interattive, momenti di networking e un’area espositiva dedicata alle ultime innovazioni, l’evento si propone come catalizzatore di connessioni e conoscenze nel panorama della sicurezza informatica.
Anche quest’anno la conferenza è organizzata da ICT Security Magazine in collaborazione con le associazioni Cyber 4.0 (Centro di Competenza nazionale ad alta specializzazione per la cyber security) e SOCINT (Società Italiana di Intelligence)
Per chiunque sia coinvolto nella protezione dello spazio digitale – dai professionisti della sicurezza ai decisori politici, dagli investigatori agli sviluppatori – la Cyber Crime Conference 2025 rappresenta un’opportunità imperdibile di confronto e aggiornamento. In un mondo dove le minacce cyber non conoscono confini, questo evento si configura come un momento fondamentale per costruire le fondamenta di una sicurezza digitale più resiliente e coordinata.
L’iscrizione è ora aperta, hai l’opportunità di partecipare gratuitamente a questo evento cardine nel calendario della cybersecurity globale che si configura come un momento fondamentale per costruire le fondamenta di una sicurezza digitale più resiliente e coordinata.