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Intelligence ambientale, nuovo paradigma della sicurezza

Giorgio Silli

Potenza è stata al centro del dibattito sull’Intelligence come strumento di analisi delle sfide ambientali e di sicurezza.

La Sala consiliare della Provincia ha ospitato il convegno La Basilicata tra ambiente e sicurezza. L’intelligence come bene universale, organizzato dalla sezione lucana della Società Italiana di Intelligence (SOCINT), che ha visto la partecipazione di figure istituzionali e accademiche di primo piano.

L’evento, aperto dal sottosegretario di Stato Giorgio Silli e dalle autorità locali, ha posto l’accento su una concezione innovativa dell’Intelligence, non più confinata agli ambiti della difesa e della salvaguardia, ma elevata a metodo di analisi per le sfide planetarie.

Mario Caligiuri

Come ha sottolineato il presidente SOCINT, Mario Caligiuri, l’Intelligence si configura oggi come “una necessità sociale, una risorsa educativa e culturale per comprendere e affrontare le trasformazioni in atto”.

Particolarmente significativa è stata la scelta di utilizzare l’Artico come caso studio di questa nuova prospettiva. Emanuela Somalvico, direttore dell’Osservatorio di Intelligence sull’Artico SOCINT, ha presentato il suo saggio Prospettiva Artico. Nuove sfide per l’Intelligence (ed. Fondazione Margherita Hack) , delineando uno scenario dove i cambiamenti climatici si intrecciano con dinamiche geopolitiche e commerciali. Un’analisi arricchita dal contributo di Paolo Quattrocchi, direttore del Centro Studi Italia-Canada e vicepresidente della Camera di Commercio Italiana in Canada Ovest, che ha evidenziato le opportunità e le sfide che il Grande Nord presenta per il nostro Paese.

Emanuela Somalvico

La dimensione tecnologica dell’Intelligence è emersa nell’intervento di Francesco Vespe dell’Agenzia Spaziale Italiana. Dal Centro di geodesia spaziale di Matera, l’osservazione satellitare si rivela strumento determinante per il monitoraggio e il supporto decisionale basato su dati empirici. Un esempio concreto di come l’Intelligence integri competenze per una comprensione sistemica delle sfide globali.

L’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Laura Mongiello, ha poi calato questi temi nella dimensione territoriale, evidenziando come le sfide globali richiedano risposte coordinate tra i diversi livelli di governance. L’Agenda 2030 diventa così la cornice entro cui intelligence e politiche ambientali si fondono per garantire sicurezza e sviluppo sostenibile.

Il convegno ha tracciato un nuovo paradigma dove l’Intelligence emerge come metodologia integrata per anticipare e gestire le sfide universali, superando la tradizionale dicotomia tra sicurezza nazionale e tutela del territorio. Un approccio che richiede competenze trasversali e una visione sistemica, come evidenziato nelle conclusioni del presidente della Provincia di Potenza, Christian Giordano.

Giada Rita

Per approfondire i temi emersi durante il convegno, sono disponibili i servizi di RAI, BDC e TRM che includono le interviste al presidente SOCINT Caligiuri, al dirigente ASI Vespe, alla direttrice dell’Osservatorio Artico Somalvico, e alla promotrice dell’iniziativa, nonché delegata alla Base Soci e alle attività formative SOCINT, Giada Rita la cui testimonianza offre spunti sulla centralità dell’Intelligence come strumento di comprensione e gestione delle sfide contemporanee: “Come delegata nazionale alla formazione della Società Italiana di Intelligence, sono convinta che lo sviluppo di un’Intelligence collettiva sia non solo urgente, ma fondamentale per il nostro Paese. Quest’approccio rappresenta uno strumento di protezione condivisa, che va oltre la dimensione teorica per diventare asset strategico per la sicurezza nazionale. L’educazione all’Intelligence, ormai riconosciuta come esigenza, deve essere al centro di questo processo di sviluppo. Per realizzare questo obiettivo, è necessario implementare iniziative strutturate e permanenti che coinvolgano istituzioni, aziende e cittadini, partendo proprio dalla formazione e dalla sensibilizzazione. Solo attraverso un impegno sinergico e coordinato di tutti gli attori sociali potremo costruire quella consapevolezza diffusa necessaria ad affrontare le sfide emergenti nel campo della sicurezza, allineando l’Italia agli standard dei Paesi più avanzati in questo settore“.

Servizio Rai https://www.rainews.it/tgr/basilicata/video/2025/02/la-basilicata-tra-ambiente-e-sicurezza-cd941b80-bb1b-4e94-b4e3-926880b445e4.html

Servizio BDC https://www.basilicatadigitalchannel.com/news/interviste/10011-lintelligence-per-anticipare-le-sfide-future-a-potenza-il-convegno-la-basilicata-tra-ambiente-e-sicurezza.html

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