INTELLIGENCE, GIACOMO SILLARI AL MASTER DELL’UNIVERSITA’ DELLA CALABRIA: “L’INTELLIGENCE È ALLA BASE DELLE DECISIONI PUBBLICHE E PERSONALI”
Rende (18.2.2025) – Intelligence e scienze delle decisioni è il titolo della lezione tenuta da Giacomo Sillari, professore della LUISS di Roma, al Master in Intelligence dell’Università della Calabria, diretto da Mario Caligiuri.
Sillari ha introdotto la lezione sostenendo che i comportamenti umani e, quindi, le decisioni che individui o gruppi assumono possono essere valutati anche sulla base dell’analisi di intelligence.
L’intelligence, nelle sue diverse declinazioni, assume un ruolo fondamentale nelle decisioni di tipo economico che devono, necessariamente, essere supportate da criteri di razionalità.
Secondo il docente, però, a differenza di quanto accade nei processi di raccolta di dati utili ai fini dei processi di intelligence, chi deve decidere è portato alla disattenzione, tipica dell’essere umano, ed è influenzato dal livello di rischio delle situazioni di partenza.
Interessantissimi gli studi di Herbert Simon, informatico, psicologo ed economista statunitense, insignito, nel 1978, del premio Nobel per l’economia che, con la sua “teoria delle scelte a razionalità limitata”, sostiene che regole semplificate comportano un risparmio di energia cognitiva e accorciano il tempo nell’assunzione di una decisione.
Un processo per essere definito logico deve fondarsi, necessariamente, sulla razionalità e ogni scelta è, per definizione, appunto, una “scelta” tra diverse possibili soluzioni a prescindere dalla circostanza che sia consapevole o meno.
Il processo, però, non è esente da errori che possiamo definire bias o pregiudizi cognitivi.
Questi errori sono generati dal modo di ragionare degli individui, che, inevitabilmente, sono condizionati dai contesti familiari, culturali e sociali nei quali nascono, crescono, si evolvono e agiscono.
Il ricorrere, quindi, a pregiudizi sembra far allontanare le nostre decisioni da scelte razionali e, pertanto, appare fondamentale prendere coscienza di questi errori per poterli riconoscere e superare.
Per Sillari, quando l’individuo assume una decisione deve essere in grado di compiere una decisione sapendo che, necessariamente, verrà influenzato da molteplici fattori e dovrà essere capace di gestire quei condizionamenti che tenteranno di compromettere le scelte che dovrà assumere.
Significativi gli esempi proposti da Sillari riguardanti le scelte degli individui e legati a situazioni di partenza con diversi livelli di rischio.
Per esempio, un individuo che dovrà assumere decisioni in un contesto di rischio basso o moderato sarà portato, tra diverse possibilità di scelta, a scegliere quella meno rischiosa e più rassicurante, mentre un individuo inserito in un contesto più rischioso sarà portato ad optare per la scelta più azzardata.
Ragionamento articolato e chiaro che è possibile riassumere affermando che il modo con cui un problema viene posto inevitabilmente influenza il modo con cui viene risolto.
Fondamentale a questo punto il riferimento ai cosiddetti “bias di conferma” che rappresentano la scelta di dati che confermino le nostre tesi.
Partire, dunque, da analisi statistiche e logiche rigorose favorisce scelte corrette.
Questo è il metodo adottato, tra gli altri, dal Dipartimento della Difesa americano che ha posto l’attenzione su individui capaci di aggiornare i propri giudizi per di adottare scelte appropriate.
Prendere coscienza dei bias cognitivi è importante ma è fondamentale servirsi di strategie mirate affinché vengano gestiti e si giunga a scelte razionali e valide.
Operazioni di intelligence, intese in senso lato, che potremmo riassumere nell’assunzione di dati, nella loro elaborazione e utilizzo, possono rappresentare valide soluzioni utili a ridurre o, comunque, limitare sistematici errori di giudizio.
La lezione è stata ricca di riferimenti dottrinali ma anche di esempi pratici che, in modo immediato, hanno posto l’accento sulle metodologie necessarie a contrastare i cosiddetti “bias cognitivi”, attraverso la consapevolezza e la conoscenza.
Sillari ha presentato una serie di strumenti teorici e pratici volti ad ottenere una valida capacità di analisi di intelligence per l’adozione di scelte razionali.