Le migliori tesi d’Italia premiate dall’Intelligence
Tra i vincitori un iscritto alla XIV edizione del Master in Intelligence dell’Università della Calabria, corso post-laurea fondato da Francesco Cossiga per promuovere la cultura della sicurezza nazionale.
Palazzo Dante, sede degli 007 a Roma, ha ospitato la cerimonia di assegnazione della sesta edizione del premio Una tesi per la sicurezza nazionale, promosso dal Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS). L’iniziativa, avviata nel 2014, ha l’obiettivo di avvicinare le giovani generazioni al mondo dell’Intelligence, promuovendo studi accademici su temi legati alla sicurezza nazionale.
Alla cerimonia erano presenti il sottosegretario e Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica Alfredo Mantovano, il direttore generale del DIS Elisabetta Belloni, i direttori di AISE, Giovanni Caravelli, e di AISI, Bruno Valensise.
Sette i vincitori selezionati, autori di tesi di laurea di eccellenza:
Samuele Bernardi – Università di Pisa
Roberto Colle – Università degli Studi di Trento
Edoardo Liberati – Sapienza Università di Roma
Alessandro Lotto – Università degli Studi di Padova
Matteo Marras – Università degli Studi di Torino
Martina Serao – Università degli Studi Roma Tre
Maria Vittoria Zucca – Università degli Studi di Trento
Fra questi, spicca un nome legato al Master in Intelligence dell’Università della Calabria (UNICAL).
Fondato nel 2007 su impulso del Presidente emerito Francesco Cossiga – e diretto fin dal principio da Mario Caligiuri che è anche presidente della Società Italiana di Intelligence (SOCINT) – il Master ha raggiunto la XIV edizione, registrando un incremento del 30% degli iscritti, dato che evidenzia la crescente attenzione verso l’Intelligence.
La sesta edizione del premio Una tesi per la sicurezza nazionale ha visto quest’anno oltre 100 candidature da 40 atenei nazionali: una partecipazione che, come sottolineato dal DIS – conferma la solidità del rapporto tra le istituzioni di sicurezza e la società civile, consolidando il ruolo dell’Intelligence come disciplina indispensabile per il futuro del Paese.