L’intolleranza come potere: un’analisi di Intelligence
Giovedì 16 aprile il Senato della Repubblica ospita la presentazione del volume di Mario Caligiuri, L’intolleranza come potere prefazione di Luciano Violante, edito da Santelli. Un’analisi approfondita sul fenomeno dell’intolleranza nella società contemporanea, con focus sull’Italia e sul contesto globale. Dialogano con l’autore Luciano Violante, Ernesto Galli della Loggia, Francesco Verducci. Modera Giorgio Rutelli.
Nell’attuale contesto, caratterizzato da crescenti tensioni sociali e politiche, l’intolleranza emerge come una delle sfide del nostro tempo. Attraverso un’analisi d’Intelligence approfondita, il volume di Mario Caligiuri – presidente della Società Italiana di Intelligence nonché ordinario di Pedagogia e direttore del Master in Intelligence dell’Università della Calabria – contestualizza il problema, esaminandone le radici storiche e proiettando lo sguardo verso il futuro.
Il testo approfondisce un fenomeno che ha segnato l’evoluzione umana e richiede di essere indagato con mente attenta e critica.
Caligiuri scandaglia le dinamiche, nazionali e internazionali, che alimentano odio e discriminazione, offrendo una analisi lucida e incisiva della società contemporanea.
Nel panorama geopolitico attuale, l‘intolleranza si manifesta come uno strumento di potere, utilizzato per acquisire e mantenere il controllo sulle masse. Il volume approfondisce le tensioni tra le nazioni, la diffusione dell’hate speech online e la manipolazione attraverso la disinformazione, ponendo l’accento sulle sfide che dovremo affrontare come società globale.
“Nel nostro Paese – spiega Caligiuri – le sfide legate all’intolleranza sono molteplici e complesse. L’immigrazione in aumento, il divario Nord-Sud, l’infiltrazione della criminalità organizzata nell’economia e il deterioramento del sistema educativo sono solo alcune delle questioni analizzate nel volume, che contribuiscono all’accentuarsi delle disuguaglianze sociali e delle tensioni. Affrontare l’intolleranza richiede più di semplici analisi. È un impegno collettivo per costruire una società più inclusiva e giusta per tutti. Solo attraverso un approccio condiviso e il rifiuto dell’odio come strumento di potere possiamo sperare di creare un futuro migliore per le generazioni a venire”.
L’intolleranza come potere non solo evidenzia l’importanza di affrontare la questione come affaire politico, ma invita anche a un dialogo aperto, all’educazione e all’azione responsabile per superare le divisioni e costruire un mondo basato sul confronto e sul rispetto reciproco.
L’appuntamento è per giovedì 16 aprile alle 16, Senato della Repubblica – Sala Caduti di Nassirya, piazza Madama 11, Roma.
Dialogheranno con l’autore: Luciano Violante, presidente della Fondazione Leonardo; Ernesto Galli della Loggia, professore emerito di Storia contemporanea, editorialista del Corriere della Sera; Francesco Verducci, senatore, vicepresidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Modererà l’evento: Giorgio Rutelli, vicedirettore AdnKronos
Giornalisti e gli ospiti possono accreditarsi scrivendo a: giuseppe.ceglia@senato.it, comunicando dati anagrafici, estremi della tessera dell’Ordine o del documento di identità e la testata di riferimento.
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