Mario Caligiuri ospite al convegno promosso da Eurispes
Venerdì 11 ottobre, a Tempio Pausania, “Istruzione, Scuola e Università: un grande progetto per il Paese”.
Mario Caligiuri, presidente della Società Italiana di Intelligence (SOCINT), direttore dell’Osservatorio Eurispes per le Politiche Educative e professore ordinario dell’Università della Calabria, prenderà parte al convegno dal titolo “Istruzione, Scuola, Università: un grande progetto per il Paese”, che si terrà venerdì 11 ottobre nella sala convegni della Palazzina ex Comando, sede di Eurispes Sardegna a Tempio Pausania.
L’evento, organizzato da Eurispes Sardegna in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna e il Garante per l’infanzia e l’adolescenza del Consiglio Regionale della Sardegna, fa parte di un ampio ciclo di iniziative che Eurispes ha dedicato alle grandi sfide dell’educazione e dell’istruzione in Italia. Tra queste, la presentazione del 2° Rapporto sulla Scuola e l’Università lo scorso febbraio, che ha analizzato lo stato attuale del sistema educativo nazionale a cento anni dalla Riforma Gentile.
L’inizio dei lavori è previsto per le 10,30 con i saluti di Gian Maria Fara presidente nazionale Eurispes, Giuseppe Meloni assessore alla Programmazione, Bilancio e Assetto del Territorio della Regione Sardegna, Carla Puligheddu Garante infanzia e adolescenza della Regione Autonoma Sardegna e Gianni Addis sindaco di Tempio Pausania.
Coordinati da Gerolamo Balata, direttore Eurispes Sardegna, interverranno: Alberto Mattiacci, presidente del Comitato Scientifico Eurispes e ordinario Università Sapienza di Roma; Mario Caligiuri, direttore Osservatorio Eurispes per le Politiche educative e ordinario Università della Calabria, Antonio Usai, professore associato Università di Sassari.
Le conclusioni saranno affidate a Camilla Soru, presidente II Commissione Lavoro, Cultura, Istruzione, Formazione professionale del Consiglio regionale della Sardegna.
Il convegno – che coinvolgerà anche diverse scolaresche della città – mira a promuovere un dialogo tra istituzioni, esperti del settore e pubblico, affrontando temi sostanziali per il futuro dell’educazione in Italia. Dalla scuola primaria all’università, il dibattito si concentrerà sulle riforme necessarie per migliorare il sistema educativo e garantire ai giovani strumenti efficaci per il loro percorso formativo e professionale.