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Pianeta Adolescenza: un incontro per affrontare l’emergenza educativa

L’Istituto Studi Politici GIORGIO GALLI (ISPG), in collaborazione con ANAPSCUOLA (ANAPS), organizza per il 5 febbraio un incontro di formazione in videoconferenza dedicato all’emergenza educativa nel mondo adolescenziale.

Mario Caligiuri, professore ordinario all’Università della Calabria, presidente della Società Italiana di Intelligence (SOCINT) e coautore del volume Disinformare: ecco l’arma (Rubbettino, 2024), rifletterà sul sistema di istruzione nazionale. Nel suo intervento, Caligiuri si concentrerà in particolare sulla disinformazione, fenomeno che influenza pesantemente la formazione critica dei giovani e la loro capacità di interpretare le realtà.

Il filosofo Pino Polistena, già preside delle Scuole Civiche Alessandro Manzoni di Milano, si concentrerà invece sull’importanza dell’educazione civile nella formazione dei giovani.

L’incontro, che inizierà alle 17,30, sarà introdotto da Tiziana Rogora, vicepresidente ISPG-gruppo scuola e moderato da Antonio De Nigris, segreteria ANAPS. Le conclusioni saranno affidate ad Angela Loritto, segretario nazionale ANAPS, e all’antropologo Vinicio Serino, vicepresidente ISPG.

L’evento è riconosciuto come attività di aggiornamento per i docenti. La partecipazione è gratuita e l’accredito può essere richiesto agli indirizzi info@istitutostudipolitici.it o info@anapscuola.it (per i docenti interessati all’aggiornamento info@anapscuola.it).

In attesa dell’evento, proponiamo un’anticipazione del pensiero di Caligiuri attraverso una sua intervista rilasciata, in qualità di direttore dell’Osservatorio sulle Politiche educative EURISPES, in occasione della presentazione del 2° Rapporto sulla Scuola e l’Università. Nel suo intervento, il docente ha sottolineato come “la società mondiale, negli ultimi due secoli, è cresciuta in base all’aumento della capacità di apprendimento, per cui l’educazione viene prima dell’economia. E noi dobbiamo investire sull’educazione perché è il tempo del futuro, perché è l’unico modo per ridurre le disuguaglianze ed è l’unico modo per fare in modo che i figli delle famiglie di medio e basso reddito possano avere un’ascesa sociale e, quindi, a ottenere risultati nella vita”.

Un concetto che verrà approfondito durante l’incontro del 5 febbraio, dove il presidente SOCINT, ricorderà anche che “in un mondo caratterizzato da sovrabbondanza informativa”, diventa indispensabile la capacità di discernimento e analisi critica. E suggerirà un ripensamento radicale dei modelli educativi, ribadendo la necessità di premiare il merito e superare l’approccio nozionistico, in favore di una formazione permanente, capace di integrare prospettive diverse e di fornire gli strumenti per gestire la complessità del presente”.

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