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Università d’estate sull’Intelligence: sfide, opportunità e formazione nel cuore della Calabria

Viviamo in un’epoca in cui l’informazione è tanto potente quanto pericolosa poiché ciò che viene manipolato o distorto è spesso più impattante di quanto istituzionalmente comunicato. In questo contesto, l’Intelligence non è solo uno strumento di potere, ma anche un guardiano della verità e un baluardo della democrazia. L’interesse crescente verso questa disciplina, con numerosi volumi dedicati e corsi universitari sempre più frequenti, riflette la necessità di comprendere e affrontare le sfide del nostro tempo. Così Mario Caligiuri, presidente della Società Italiana di Intelligence (SOCINT), nell’annunciare la quarta edizione dell’Università d’Estate sull’Intelligence.

“L’intelligence – spiega Caligiuri – oltre ai suoi compiti tradizionali, deve oggi adattarsi a nuove sfide. La disinformazione, in particolare, è un’emergenza che minaccia la stabilità educativa e democratica. Le dinamiche dell’informazione, e il loro esatto opposto, la disinformazione, richiedono un approccio proattivo per garantire che la verità e la chiarezza prevalgano”.

Guardare al futuro è essenziale per ogni società. “L’Intelligence – sottolinea Caligiuri – ha il compito fondamentale di prevedere per provvedere’” riconoscendo che “le decisioni di oggi influenzano ciò che saremo domani”. Come indicato da Jacques Le Goff, tra i massimi studiosi della società occidentale del Medioevo, “i cambiamenti economici spesso precedono quelli sociali e mentali, rendendo l’analisi economica un elemento chiave per l’intelligence moderna”.

“Le nuove guerre – ha ben specificato Caligiuri – non si combattono solo sui campi di battaglia tradizionali”. Esistono guerre normative, in cui “le leggi determinano chi vince o perde in partenza”; guerre tra intelligenza umana e artificiale, “con un confronto aperto e incerto”; guerre territoriali “che, in Italia, sono più una questione di centro che di estremi”; e guerre tecnologiche, “che inevitabilmente amplificano le diseguaglianze sociali”.

Questi temi saranno approfonditi nella quarta edizione dell’Università d’Estate sull’Intelligence, che si terrà a Soveria Mannelli, in provincia di Catanzaro, dal 12 al 14 settembre prossimi. Promossa dalla Società Italiana di Intelligence (SOCINT) e patrocinata da Università della Calabria, Rubbettino Editore, Formiche, e Fondazione Italia Domani, questa iniziativa offrirà una piattaforma unica per la formazione e il confronto con esperti del settore. Per la prima volta, sarà rilasciato un attestato di partecipazione, sottolineando il valore educativo dell’evento.

Il programma, articolato in sessioni mattutine e pomeridiane, esplorerà tematiche che spaziano dall’informazione al futuro, dall’economia alle nuove forme di conflitto. Le lezioni si svolgeranno presso la Biblioteca ‘Michele Caligiuri’, in corso Garibaldi 113.

Paolo Messa, fondatore Formiche

Emilio Carelli, direttore de l’Espresso

Maria Latella, giornalista, dialoga con:

Lorenzo Guerini, presidente COPASIR

Stefano Mannino, presidente CASD (tbd)

Per agevolare la partecipazione, sono state stipulate convenzioni per l’accoglienza e i trasporti: i dettagli saranno forniti via e-mail dopo la conferma dell’iscrizione.

Data la rapida occupazione dei posti disponibili, si invitano gli interessati a comunicare quanto prima la loro adesione.

Termine ultimo per l’iscrizione: martedì 10 settembre.

Per maggiori informazioni, scrivere a universitaestate@socint.org

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