Laboratorio SOCINT su Gamification e Intelligence: cos’è e cos’ha realizzato.
Il Laboratorio SOCINT su Gamification e Intelligence si propone di creare simulazioni di gioco a tema intelligence, con i seguenti obiettivi:
- Integrare la didattica degli studi strategici, delle relazioni internazionali e dell’intelligence mediante appositi strumenti creati allo scopo. Tali strumenti sono perfezionati nel corso del tempo, anche in un’ottica multidisciplinare, col contributo degli specialisti e dei giocatori più esperti.
- Avvicinare l’utenza non specialistica a concetti fondamentali dell’intelligence, utilizzando un approccio pratico in cui il giocatore apprende by doing, ossia interagendo con altri giocatori ed operando delle scelte direttamente all’interno della simulazione.
- Organizzare tornei e costruire un sistema di ranking.
- Condurre ricerche sul tema.
Com’è nato il Laboratorio SOCINT su Gamification e Intelligence
Nel febbraio di quest’anno Stefano Musco, già ricercatore di HUMINT e storia dello spionaggio in età premoderna, ha deciso di inventare un gioco da tavola a tema intelligence. Per farlo, ha messo su una squadra di sette esperti di relazioni internazionali, boardgaming e role-playing games, tra cui figura anche il Dott. Francesco Mercuri, Responsabile della Commissione di studio GEOINT ed esperto di wargames.
Ad una iniziale fase di ideazione e confronto con tutta la squadra ha fatto seguito, da maggio in avanti, la fase di implementazione vera e propria. Qui Stefano Musco ed Erik Di Trani hanno svolto il lavoro in prima persona. Il Dott. Di Trani è un Funzionario del Ministero dell’Interno con vaste competenze in materia di relazioni internazionali e boardgaming (nonché collezionista seriale di giochi da tavola…).
L’implementazione è consistita nella creazione delle meccaniche di gioco, nella stesura del regolamento, nella creazione delle carte, nel design delle carte e della plancia di gioco, nonché in altri accorgimenti tecnici che hanno impegnato la coppia fino a ottobre. Il lavoro si distingue, nel suo complesso, per un’impronta marcatamente intelligence.
Le direttrici alla base di questa creazione sono poche ma essenziali
Strategia: declinata come numero di variabili che i giocatori devono necessariamente prendere in considerazione nel corso della partita, nonché come interazione (collaborazione / competizione) tra gli stessi giocatori.
Fruibilità: intesa come agevole comprensione delle regole del gioco. La fruibilità non osta a che il gioco risulti strategicamente complesso.
Espandibilità: Definite le meccaniche, la plancia e le regole, il gioco potrà essere ampliato in futuro con nuove carte, nuove espansioni, nuovi scenari.
Al momento in cui si scrive (21 ottobre 2021) le carte sono state mandate in stampa, e sono in corso ulteriori miglioramenti. Entro novembre verrà mandata in stampa anche la plancia di gioco.
I prossimi passi del Laboratorio SOCINT su Gamification e Intelligence
Seguirà una fase di testing cui potranno partecipare i collaboratori della SOCINT.
E’ altresì in corso la stesura di un articolo scientifico in lingua inglese (a firma di Mario Caligiuri, Stefano Musco, Luigi Rucco, Francesco Mercuri) da inviare ad una prestigiosa rivista internazionale specializzata in studi sulla sicurezza. L’articolo sarà tanto più importante se si considera che sono rari – per non dire quasi inesistenti – i contributi sulle potenzialità della gamification applicate all’intelligence.
Salvo un unico antecedente statunitense, peraltro elaborato dalla CIA e solo da qualche anno diventato di pubblico dominio, non ci risultano – allo stato dell’arte – altri seri esperimenti di giochi da tavola a tema intelligence.
Torna alla home notizie, oppure visita la sezione del sito SOCINT dedicata alle commissioni di studio.