GAMINT (Gamification of Intelligence): uno strumento flessibile per la didattica dell’intelligence, con particolare riferimento alla Human Intelligence
GAMINT sta per “Gamification of Intelligence”. Da quello che ci risulta, è il primo tentativo mai fatto di creare un gioco da tavola a tema intelligence che funga da supporto pratico alla didattica della Human Intelligence. GAMINT è stato concepito da Stefano Musco a febbraio di quest’anno, anche sulla base dei suoi precedenti studi sulla storia e le strategie di spionaggio in età premoderna. Il lavoro è descritto in un positioning paper pubblicato con SOCINT Press.
GAMINT è stato ideato, oltre che da Stefano Musco, anche da Erik di Trani, Nicolò Dipace, Davide Cannata, Andrea Parlato, Ruben Correra e Giovanni Gentile. E’ stato successivamente implementato, in un lavoro che comprendeva varie cose tra cui il design delle carte, la costruzione della plancia, le meccaniche di gioco ed il regolamento, da Stefano Musco ed Erik Di Trani. In una fase finale, Musco ha fatto un piccolo investimento e mandato in stampa tutta la componentistica. Adesso sta procedendo a una fase di testing. La prima partita è stata fatta in data 15 novembre 2021 con cinque neofiti dell’intelligence ed il Dott. Fabrizio Romano Genovese, già coautore del Dott. Musco nel saggio a tema intelligence “La Scacchiera Grigia” (Nuova Argos, 2016).
In questo articolo introduttivo non troverete il regolamento e le meccaniche (che rimangono ancora Top Secret), ma una buona presentazione, una sintesi del lavoro svolto, qualche foto delle carte ed alcune cose divertenti sì. E’ un articolo scientifico, ma si fa leggere facilmente da chiunque. Con questo articolo siamo i primi, peraltro, a concepire l’acronimo GAMINT, che era ancora assente nel variegato mondo anglosassone degli acronimi di intelligence (tipo HUMINT, OSINT, SIGINT, e via discorrendo).
Buona lettura, e buon divertimento.
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