Andreotti e intelligence, Formiche.net parla del convegno alla UNICAL
Andreotti e l’intelligence, è questo il titolo del convegno nazionale che apre la IX edizione del Master in Intelligence dell’Università della Calabria. L’articolo di Luigi Romano su Formiche.net riporta la notizia del convegno. L’articolo riprende anche la promozione della Società Italiana di Intelligence, come parte delle iniziative dell’Università della Calabria. L’obiettivo “è quello di raggiungere dignità culturale e accademica all’intelligence, facendola configurare come un vero e proprio settore di studi scientifici”.
Andreotti e intelligence, il convegno
L’articolo di Luigi Romano descrive dunque i lavori del convegno. Il presidente del corso di laurea in Scienze dell’educazione, Giuseppe Spadafora, porta i saluti dell’ateneo. L’introduzione è del direttore del Master Mario Caligiuri, che ha ripercorso le varie tappe dell’istituzione del Master dal 2007 con Francesco Cossiga fino ad oggi. Caligiuri ha illustrato il ruolo dell’intelligence “che aiuta ad andare in profondità rispetto ai fenomeni sociali, perché la complessità della realtà non può essere ridotta nei 120 caratteri di un tweet”.
Le sessioni
Si è poi aperto il convegno articolato in due sessioni. Serena Andreotti introduce la sessione mattutina, presidente dell’Archivio Andreotti, che ha ricordato l’importante eredità culturale e storiografica che il padre ha lasciato: 3500 faldoni di pagine, diari, documenti, report e pensieri, appuntati meticolosamente dal 1944 in poi. Tutto questo materiale, si è detto durante il convegno costituisce una “memoria della Repubblica” dalla quale trarre importanti fonti per la ricostruzione della storia politica del nostro Paese.
Gli Interventi
Ha aperto le relazioni Mario Caligiuri, che è intervenuto su “Andreotti e l’intelligence”. L’intervento di Paolo Gheda, dell’Università della Valle d’Aosta, si è concentrato sul ruolo politico di Andreotti agli Affari Esteri durante la Guerra Fredda. Vera Capperucci, della Luiss di Roma, ha sviluppato il tema “Tra partito e governo. Ruolo di Andreotti dal Centro Sinistra alla Solidarietà Nazionale”. Ha concluso la prima sessione Stefano Andreotti, che introdotto e quindi letto alcune pagine inedite dai diari del padre.
La sessione pomeridiana inizia con Luca Micheletta, dell’Università “La Sapienza” di Roma, che ha approfondito il tema dell’Intelligence italiana e delle relazioni con la Libia di Gheddafi durante la guerra fredda. L’ultima relazione è di Tito Forcellese, dell’Università di Teramo, dal titolo “I governi Andreotti negli anni Settanta: uso delle informazioni tra diplomazia e politica”.
Il convegno si è concluso con un ampio dibattito tra studenti e relatori. Di interesse anche l’approfondimento sul rapporto tra i nostri servizi e la Libia nel corso degli anni.
Leggi l’articolo completo su Formiche.net.
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