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Mario Caligiuri (SOCINT) relatore al workshop “Cyber-Space e Intelligenza Artificiale”. Strategie di resilienza contro la minaccia ibrida nel Mediterraneo allargato

Mario Caligiuri, presidente della Società Italiana di Intelligence (SOCINT), sarà tra i relatori al workshop Cyber-Space e Intelligenza Artificiale: sviluppare una resilienza comune alla minaccia ibrida nel Mediterraneo allargato.

L’appuntamento è in programma oggi, a Roma, Università degli Studi Guglielmo Marconi, sede di via Vittoria Colonna 11 – Sala Giulio Cesare, Palazzo Simonetti Odescalchi.

Terzo di una serie di incontri, programmati nell’ambito del progetto Sicurezza europea integrata: il Piano Mattei nel Mediterraneo allargato, l’evento è promosso dall’Osservatorio sul Mediterraneo dell’Istituto di studi politici “S. Pio V” con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Un’importante occasione di confronto, dunque, sul ruolo dell’IA e della cyber-sicurezza nelle sfide che investono le aree interconnesse strategicamente con il Mediterraneo.

L’incontro sarà introdotto dal coordinatore scientifico dell’Osservatorio sul Mediterraneo, Francesco Anghelone, e vedrà la partecipazione di illustri relatori.

Dopo i saluti istituzionali del presidente dell’Università degli Studi G. Marconi, Alessio Acomanni, interverranno: Mario Caligiuri, professore ordinario all’Università della Calabria; Giuseppe Zuffanti, coordinator for cyber issues presso l’ESDC; Stefania Giannetti, componente dell’Organo centrale di sicurezza ENEA; Selene Giupponi, managing director Europe di Resecurity Inc.

Le conclusioni saranno affidate a Bruno Frattasi, direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.

Il workshop sarà moderato da Claudio Lisi, cyber security manager di Blue Team Securnow, e trasmesso in streaming su https://usgm.link/sicurezzaeuropeaintegrata

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