Medical Intelligence, paradigma di sicurezza sanitaria
Università Cattolica e SOCINT esplorano il ruolo chiave della MedInt, nuova frontiera per la sicurezza nazionale e la salute pubblica. A Milano, il 7 marzo.
Il panorama della Medical Intelligence apre a una nuova era grazie a un gruppo di esperti, istituito dalla Società Italiana di Intelligence, sotto la guida di Marco Lombardi, direttore del centro di ricerca ITSTIME e professore ordinario di Sociologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Giovedì 7 marzo, la sede dell’ateneo di via Carducci 28/30 – Aula C.012, a due passi dal Campus di largo Gemelli, ospiterà la prima conferenza nazionale. Il tema chiave sarà articolato in tre stimolanti tavoli tematici nei quali gli esperti, dopo aver indagato le intersezioni tra le dimensioni Medical e Intelligence, analizzeranno casi-studio.
La MedInt, come spiega Lombardi, “rappresenta una promettente fusione tra medicina e intelligence, un campo interdisciplinare pensato per garantire la sicurezza nazionale e promuovere benessere attraverso l’analisi dei dati sanitari“.
Un approccio innovativo, dunque, che mira a identificare e affrontare rischi e minacce, alla salute e alla incolumità dei cittadini, utilizzando strumenti e metodologie propri dell’intelligence e coinvolgendo analisi dei dati clinici, sorveglianza epidemiologica, valutazione dei rischi sanitari e prevenzione/risposta a emergenze mediche e di sicurezza. Un settore in rapida evoluzione che richiede stretta collaborazione tra professionisti della salute, esperti di intelligence e decisori sia per cogliere le opportunità sia affrontare le sfide – anche etiche – che via via si presenteranno.
La giornata si aprirà con la registrazione dei partecipanti – prevista dalle 9.30 alle 10 – seguita dai saluti istituzionali di Marco Lombardi, ordinario dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Mario Caligiuri, presidente SOCINT nonché ordinario di Pedagogia e direttore del Master in Intelligence dell’Università della Calabria.
Successivamente Barbara Lucini, Università Cattolica del Sacro Cuore, introdurrà il tema principale della conferenza: MedInt: definizione, ambiti, orientamenti e metodi.
La sessione mattutina proseguirà, dalle 11 alle 12.30, con il primo dei tre tavoli dedicato alla dimensione Medical. I relatori discuteranno l’importanza delle informazioni sensibili nella pratica medica, il contributo della medicina all’attività di intelligence e il concetto di sicurezza nazionale nel contesto medico.
Interverranno:
Stefano Regondi, direttore generale NEMOLAB e centri clinici NEMO1, La salute della Res publica, direzioni di ricerca e pratica.
Francesco Rosiello, Sapienza-Università di Roma, La medical intelligence italiana compie 15 anni: come diverrà da grande?
Marco Serale, ASL CN1/ Regione Piemonte, L’utilizzo di fonti OSINT nella sorveglianza epidemiologica della Regione Piemonte;
Gianfrancesco Varcaro, Ten. Col. me, Ufficiale Medico E.I. – Centro Ospedaliero Militare di Milano, MedInt nelle operazioni militari.
Il panel sarà moderato da Roberto Luberti, Polizia Locale.
La sessione pomeridiana avrà inizio alle 13.30 e sarà dedicata alla dimensione Intelligence: si discuterà di come l’intelligence percepisce le informazioni mediche, identifica gli ambiti di interesse ed esplora gli scenari di sicurezza nazionale.
Interverranno:
Liuva Capezzani, SOCINT, Funzioni intelligence delle dimensioni comunicative nella pandemia da Sars-Cov2. La Medint verso una intelligenza collettiva?
Massimo Franchi, Università di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Giurisprudenza, Segretario SOCINT Emilia-Romagna – Alberto Caruso de Carolis, Assoliaisson – Ass. Naz. Government Liaison Managers & Officers, I modelli di intelligence economico finanziaria come possibile base per un framework di medical intelligence?
Vinicio Pelino, Brig. Gen (Aus) GArn già Capo Ufficio Medical Intelligence presso SMD-RIS, Deception in ambito MedInt.
Antonella Colonna Vilasi, Center for intelligence studies, La MedInt e la SMI negli Stati Uniti Il ruolo dell’FBI.
Coordinerà questa sessione Stefano Regondi, direttore generale NEMOLAB e centri clinici NEMO.
Il terzo e ultimo panel, a partire dalle 14.45, presenterà esperienze e casi di Medical Intelligence in modo da focalizzare i concetti precedentemente esposti.
Interverranno:
Edoardo Ferri, Studio Tecnico Ferri & Costantino, La Sicurezza delle Informazioni e l’informatica forense nel settore Medico.
Marco Filippi, Protezione Civile Guardia Costiera Ausiliaria, Lezione non appresa: l’indipendenza Strategica mancata ed il caso dei DPI.
Antonio Giarrizzo, Dipendente Ministero della Difesa, Medical Intelligence e minacce infettive: La predizione di scenari per le missioni operative estere.
Roberto Luberti, Polizia Locale; La gestione delle informazioni raccolte dal NUE 112 ai fini della prevenzione.
Coordinerà i lavori Vinicio Pelino, Brig. Gen (Aus) GArn già Capo Ufficio Medical Intelligence presso SMD-RIS.
La conferenza si terrà solo in presenza e si concluderà con discussione e intervento di sintesi a cura di Marco Lombardi e Barbara Lucini, in programma dalle 16 alle 17.
Per iscriversi è necessario inviare un’email all’indirizzo medint@unicatt.it indicando nome, cognome e istituzione di appartenenza.