OSSERVATORIO di INTELLIGENCE sull’ARTICO: SOCINT protagonista nelle ANALISI delle DINAMICHE POLARI
Iniziativa pionieristica promossa dalla Società Italiana di Intelligence per esplorare una delle aree più strategiche del pianeta.
In un contesto di crescente importanza tattica e geopolitica dell’Artico, la Società Italiana di Intelligence ha istituito l’Osservatorio di Intelligence volto a esplorare le complesse dinamiche della regione polare.
L’Artico, una barriera naturale che ha garantito ordine ed equilibrio nelle relazioni internazionali, sta attraversando cambiamenti significativi a causa dei mutamenti climatici e dell’interesse crescente da parte di molteplici attori.
L’Osservatorio si prefigge, pertanto, di analizzare tali cambiamenti adottando un approccio olistico e intelligence-driven, concentrandosi su aspetti quali la sicurezza, l’economia, l’ambiente e la geopolitica.
La presidenza dell’Osservatorio è stata affidata all’Ammiraglio Ferdinando Sanfelice Di Monteforte mentre la direzione a Emanuela Somalvico. Il Comitato Scientifico è composto da: Gianluca Frinchillucci, direttore Istituto Geografico Polare “Silvio Zavatti”; Agata Lavorio, ricercatrice Università degli Studi di Milano; Marzio G. Mian, giornalista, cofondatore della società no profit “The Arctic Times Project” con sede negli Usa; Antonio Nicaso, docente universitario, esperto in criminalità organizzata internazionale; Paolo Quattrocchi, presidente del Centro Studi “Italia-Canada”; Marco Santarelli, analista delle reti informative e sicurezza delle informazioni internazionali; Marco Volpe, Visiting Researcher presso l’Arctic Center di Rovaniemi e membro di Osservatorio Artico.
Tra i principali obiettivi dell’Osservatorio vi è la tutela degli interessi nazionali nell’Artico, inclusa la salvaguardia delle attività aziendali presenti nella regione, il monitoraggio delle infrastrutture critiche sottomarine e la prevenzione della criminalità organizzata legata alle nuove opportunità economiche.
L’Osservatorio organizzerà nel corso dell’anno convegni e iniziative di approfondimento, coinvolgendo istituzioni, esperti e partner internazionali. I temi trattati spazieranno dalle prospettive dell’Intelligence italiana nell’Artico alle nuove rotte artiche fino al ruolo emergente del Mediterraneo.
Il nostro Paese, che svolge il ruolo di “osservatore” nel Consiglio artico dal 2013, si posiziona così al centro della discussione e dell’analisi di una regione sempre più cruciale per gli equilibri internazionali.