Sicurezza nazionale: il ruolo strategico del Centro Alti Studi Difesa
A Palazzo Salviati, a Roma, si è svolta la cerimonia di avvicendamento alla presidenza del Centro Alti Studi Difesa e Scuola Superiore Universitaria (CASD-SSU). L’ammiraglio Giacinto Ottaviani ha ceduto l’incarico al generale Stefano Mannino. Il Ministro Crosetto: “CASD, laboratorio di innovazione nazionale”.
Cambio al vertice a Palazzo Salviati. Alla presenza del ministro della Difesa, Guido Crosetto, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Carmine Masiello, e del comandante generale dell’Arma dei Carabiniri, Teo Luzi , si è svolta la cerimonia di avvicendamento alla presidenza del Centro Alti Studi Difesa e Scuola Superiore Universitaria (CASD-SSU). L’ammiraglio Giacinto Ottaviani ha ceduto l’incarico al generale Stefano Mannino.
Classe 1964, Mannino vanta una carriera militare di rilievo. Formatosi all’Accademia Militare di Modena, ha prestato servizio in diverse unità dell’Arma di Artiglieria, con particolare focus sulle Operazioni Speciali. Ha partecipato a missioni internazionali in Somalia, Bosnia, Kosovo, Afghanistan e Iraq, ricoprendo ruoli di comando. La sua formazione include corsi di Stato Maggiore in Italia e all’estero, nonché il Senior Course presso il NATO Defense College.
A lasciare il CASD è l’ammiraglio Giacinto Ottaviani, arrivato alla presidenza del centro dopo l’esperienza al vertice del primo reparto dello Stato Maggiore della Difesa ed ereditando l’incarico allora ricoperto dal generale dell’Aeronautica Fernando Giancotti.
Il CASD, istituzione di eccellenza nella formazione militare e civile degli studi strategici in Italia, ha recentemente istituito la Scuola Superiore Universitaria consolidando ulteriormente il suo ruolo nel settore.
Nel discorso conclusivo, il Ministro Crosetto ha espresso l’auspicio che il CASD diventi un laboratorio di innovazione , sottolineando l’importanza di prepararsi alle sfide future in un’epoca caratterizzata dalla polarizzazione delle opinioni pubbliche e dalla necessità di decisioni rapide ed efficaci.
Alla cerimonia ha partecipato anche Mario Caligiuri, presidente della Società Italiana di Intelligence (SOCINT), che ha formulato l’augurio di buon lavoro sia al presidente uscente sia a quello entrante. Caligiuri ha manifestato l’auspicio di una futura collaborazione tra la Scuola Superiore Universitaria del CASD e SOCINT, con l’obiettivo di approfondire ricerche scientifiche e condividere attività formative, promuovendo una maggiore sinergia tra il mondo militare e quello accademico nell’interesse nazionale.
A tal proposito, Caligiuri ha evidenziato che “le tre linee di sviluppo indicate dal neo presidente del CASD Mannino – formazione della leadership, sviluppo dell’innovazione ed elaborazione di idee – sono tutti aspetti che la Società Italiana di Intelligence persegue e condivide pienamente”.
Il CASD-SSU si conferma non solo come centro di eccellenza formativa, ma come vero e proprio think tank strategico per l’Italia. Un luogo dove leadership, innovazione e pensierocritico si fondono per promuovere la cultura della sicurezza.