Cyber intelligence italiana nel contesto internazionale, ecco cosa si è detto nel webinar SOCINT dell’11 maggio 2021
Intelligence, la Cyber Intelligence italiana nel confronto internazionale. Iniziativa della Società Italiana di Intelligence con accademici israeliani e spagnoli.
“Cyber Intelligence: le iniziative italiane nel confronto internazionale”. È stato il titolo del primo webinar dedicato all’internazionalizzazione della Società Italiana di Intelligence. I lavori sono stati coordinati da Annita Sciacovelli dell’Università di Bari, che ha auspicato una cyber Law europea. La relazione di base è stata svolta da Antonino Vaccaro, promotore dell’iniziativa e Presidente della Commissione sull’internazionalizzazione Società italiana di intelligence. Antonino Vaccaro è professore ordinario della IESE business School. Nel suo intervento ha evidenziato l’importanza di una continuità nella collaborazione scientifica internazionale.
Cyber intelligence italiana nel contesto internazionale, chi è intervenuto nel corso del webinar
Sono intervenuti Gabi Siboni, dell’Università “Francisco de Vitoria” di Madrid ed editor del Journal Cyber Intelligence and Security. Ron Tira, fondatore e CEO di aziende nel settore della cyber defence. Entrambi si sono dedicati al tema delle “Strategies in intelligence and in cyber security”.
In particolare, Gabi Siboni, ha evidenziato l’importanza degli strumenti di intelligence, specie del fattore umano, nella prevenzione e nel contrasto agli attacchi cibernetici. Il prof. Siboni ha anche ipotizzato vari scenari emergenziali che possono verificarsi ai vari livelli operativi (come pandemia e disastri naturali). Ron Tira ha, invece, ribadito che occorre un’adeguata e accurata preparazione tecnologica. Ciò per prevenire attacchi a infrastrutture critiche essenziali predisponendo, al contempo, strumenti cibernetici di contrattacco.
Ha concluso i lavori il Presidente della Società Italiana di Intelligence Mario Caligiuri che è anche professore ordinario dell’Università della Calabria. Il Prof. Caligiuri ha poi ripercorso le tappe dello sviluppo della legislazione e della cultura della sicurezza informatica nel nostro Paese. A tal oroposito, ha ricordando le competenze del Dis, la qualificata nomina di Roberto Baldoni ai vertici dell’intelligence, le risorse economiche stanziate. Il prof. Caligiuri ha anche commentato la recente proposta del sottosegretario Franco Gabrielli di istituire un’Agenzia sulla cyber security autonoma dai Servizi.
Tra i presenti all’iniziativa, il Presidente dell’Osservatorio sulla Sicurezza dell’EURISPES Pasquale Preziosa.
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