Decifrare la finanza per proteggere la democrazia
Sabato 3 maggio, ore 9-13, terzo appuntamento con la formazione SOCINT. Webinar gratuito riservato ai soci.
In un mondo sempre più connesso, sfuggente e governato da dinamiche finanziarie opache, l’Intelligence economica si configura come una delle chiavi per interpretare la realtà e tutelare gli interessi strategici del Paese. È su questo terreno che si muove il terzo appuntamento del percorso formativo promosso dalla Società Italiana di Intelligence (SOCINT), in programma sabato 3 maggio dalle 9 alle 13 in modalità webinar.
L’iniziativa si inserisce nel solco del volume Intelligence finanziaria (Rubbettino, 2022), di Mario Caligiuri, Edoardo Fiora, Roberto Pollari e Luigi Rucco, che per la prima volta in Italia ha sistematizzato i fondamenti teorici, tecnologici e istituzionali di questa disciplina, proponendola come strumento per affrontare le sfide di una società dominata dalla disinformazione, dalla finanziarizzazione e dall’asimmetria dei poteri. Se la guerra oggi si combatte più con i dati che con i carri armati, e se i nemici non sono sempre riconoscibili – perché possono annidarsi nei flussi digitali, nelle speculazioni anonime o nelle pressioni sistemiche delle élite finanziarie – allora è evidente che servono nuove competenze e nuovi sguardi per difendersi.
SOCINT, attraverso questo incontro formativo, chiama a raccolta studiosi e operatori del settore per riflettere sul ruolo dell’Intelligence come metodo di selezione della conoscenza in un contesto segnato dalla complessità e dalla volatilità.
“L’Intelligenza finanziaria – osserva Caligiuri, presidente della Società Italiana di Intelligence e direttore del Master in Intelligence dell’Università della Calabria – non è solo una branca specialistica dell’intelligence economica, ma un prisma attraverso cui leggere le trasformazioni profonde del potere: la dematerializzazione del capitale, l’opacità dei flussi, l’emergere di attori non statuali con poteri equivalenti o superiori a quelli delle istituzioni pubbliche. Tutto ciò avviene mentre, paradossalmente, permane una grave carenza di alfabetizzazione finanziaria sia tra i cittadini sia tra le classi dirigenti. Un vuoto che – in un mondo dove i conflitti economici sono permanenti – può trasformarsi in un rischio sistemico per la democrazia“.
A guidare la discussione saranno tre esperti che uniscono competenza accademica e esperienza operativa: Raffaele Olla, già docente universitario ed esperto di economia e Intelligence; Daniela Patricelli, già analista presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con focus su ambiente ed economia; Gianfranco Leone, con esperienza consolidata in ambiti di Intelligence economica a livello nazionale e internazionale. Il coordinamento sarà curato da Giada Rita, delegata alle attività formative SOCINT, che ha contribuito alla progettazione del percorso formativo con l’obiettivo di offrire contenuti aggiornati e strumenti critici per affrontare le nuove sfide della sicurezza.
Registrazione obbligatoria scrivendo a giada.rita@socint.org