PREMIO MOSCA: tributo all’eccellenza accademica nel nome di un’illustre autorità pubblica
Aperte le candidature per la seconda edizione. Il prestigioso riconoscimento, istituito dalla Società Italiana di Intelligence (SOCINT), accoglierà elaborati fino al 31 dicembre 2024. Il Premio onora la memoria del Prefetto Carlo Mosca la cui eredità continua a ispirare generazioni di servitori dello Stato.
Con la seconda edizione del Premio Carlo Mosca, la Società Italiana di Intelligence conferma il suo impegno nel promuovere l’eccellenza accademica nel campo degli studi sulla sicurezza e l’Intelligence quali abbiano discusso tesi post-laurea su temi di rilevanza per il settore dell’intelligence e della sicurezza.
Il premio, che porta il nome di una delle figure più autorevoli dell’Intelligence italiana, si propone come punto di riferimento per i giovani ricercatori del settore.
L’iniziativa si rivolge ai laureati che hanno completato i programmi di studio post-laurea, presentando tesi discusse tra gennaio 2022 e ottobre 2024. Il vincitore, oltre a un premio di 1.000 euro, vedrà il proprio lavoro pubblicato in formato cartaceo dalla casa editrice Rubbettino. Per il secondo e terzo classificato sono previsti rispettivamente 700 e 500 euro, con pubblicazione digitale su SOCINT Press.
Il Premio Mosca rappresenta non solo un riconoscimento all’eccellenza accademica, ma anche un tributo alla memoria del Prefetto Carlo Mosca, che ha dedicato la sua vita alla promozione di una cultura della sicurezza radicata nei valori dello Stato,
L’ambito della ricerca spazia dalla sicurezza internazionale alla cybersecurity, dalla biosicurezza alla geointelligence, includendo temi di crescente rilevanza come la sicurezza economica e spaziale. Una commissione di esperti di alto profilo accademico e istituzionale valuterà i lavori secondo criteri di originalità, rigore metodologico e rilevanza scientifica.
Gli aspiranti candidati hanno tempo fino al 31 dicembre 2024 per presentare i loro lavori, corredati da una lettera di presentazione del relatore, all’indirizzo tesi@socint.org.
La commissione di valutazione, composta da esperti di alto profilo accademico e istituzionale, si baserà su criteri di originalità, rigore metodologico e rilevanza scientifica per il settore dell’Intelligence.
Un’eredità di servizio e di pensiero
Carlo Mosca ha incarnato la sintesi perfetta tra eccellenza accademica e servizio pubblico e la sua eredità, intellettuale e morale, continua a ispirare anche la Società Italiana d’Intelligence.
Ufficiale del corpo delle guardie di pubblica sicurezza, prefetto, magistrato, professore universitario e raffinato studioso di materie giuridiche. Come ricorda l’attuale Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi “alla sua figura mite eppure così poderosa si ispira chiunque appartenga alla carriera prefettizia. Carlo Mosca, infatti, raffinato intellettuale, lucido decisore, sensibile divulgatore, è stato prima di tutto un Prefetto. Il maestro di tutti i Prefetti.”
La sua visione della pubblica amministrazione, radicata nei principi della Costituzione repubblicana, ha posto sempre al centro l’interesse umano in ogni decisione. I temi cardine del suo pensiero – cultura istituzionale, coordinamento territoriale, sicurezza, etica pubblica e coesione sociale – sono stati celebrati nel volume Pro bono communi. Scritti in onore di Carlo Mosca, edito da Editoriale Scientifica (2023). L’opera, curata dal Prefetto Marco Valentini e dal professor Guido Melis, raccoglie testimonianze inedite dei più alti rappresentati delle istituzioni italiane
Per ulteriori dettagli https://www.socint.org/premio-di-tesi-carlo-mosca-ii-edizione/
INFO michela.chioso@socint.org
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