Cyber spionaggio aziendale, pubblicato il nuovo lavoro di Davide Maniscalco e Giovanni Gambino
Il cyber spionaggio aziendale, è questo il titolo e tema trattato in un nuovo studio SOCINT a firma di Davide Maniscalco e Giovanni Gambino.
L’avv. Maniscalco è socio ordinario della SOCINT ed esperto in informatica giuridica e nuove tecnologie.
Il Dott. Gambino è analista nonché Segretario della Sezione Sicilia della SOCINT, e inoltre alumnus del Master in Intelligence UNICAL, dove collabora con l’Intelligence Lab.
La protezione del perimetro cyber in ambito aziendale è anche un tema che investe la sicurezza nazionale: un tema da approfondire in chiave di intelligence è quello inerente alle PMI in Italia.
Lo studio si propone di analizzare sia i profili normativi del segreto commerciale, sia le importanti ricadute di una mancanza di attenzione in relazione alla sicurezza cibernetica delle PMI, soprattutto quando incluse in una filiera digitale più ampia.
In tale contesto si è avuto modo di osservare come tali temi hanno chiare implicazioni sia su temi prettamente commerciali e tecnologici, ma anche sotto l’evidente ricaduta che potrebbe avere in ottica di sicurezza nazionale, anche alla luce dei case studies analizzati.
Il fenomeno “Covid-19” ha nei fatti accelerato la transizione digitale in ambito “smatworking” aprendo importanti risvolti in ambito sicurezza, ed i dati relativi alle violazioni informatiche messe in atto sono palesi e con incrementi più che significativi.
Il quadro internazionale
Il presente paper analizza alcuni degli aspetti inerenti al fenomeno dello spionaggio aziendale effettuato mediante attacchi ai sistemi informatici (c.d. cyber spionaggio), nonché i relativi profili giuridici.
Ulteriormente sono stati illustrati alcuni casi di cyber spionaggio che hanno coinvolto la società tedesca SolarWorld AG e Microsoft, nonché il caso di scuola del primo utilizzo del ransomware contro la centrale nucleare iraniana di Natanz.
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