EDUCAZIONE e LAVORO nell’era dell’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: confronto alla Camera tra esperti e istituzioni
Venerdì 4 luglio, dalle 10 alle 13, nella Sala Giacomo Matteotti in piazza del Parlamento 19. Tra i relatori, Mario Caligiuri (SOCINT).

L’intelligenza artificiale sta cambiando il nostro modo di apprendere, lavorare e formare competenze.
Per affrontare queste trasformazioni, venerdì 4 luglio, dalle 10 alle 13, si terrà alla Camera dei Deputati, nella Sala Giacomo Matteotti, il convegno Le nuove sfide dell’educazione e del lavoro nell’era dell’IA. L’evento rappresenta un momento di dialogo tra istituzioni, mondo accademico e settore privato, con l’obiettivo di delineare strategie comuni in un’epoca in cui la tecnologia impone un ripensamento profondo dei modelli educativi e professionali.
Il convegno si articolerà in due sessioni: la prima dedicata all’educazione e la seconda al lavoro. A emergere sarà un approccio multidisciplinare, che punta a collegare visione strategica e applicazioni concrete. La presenza di figure autorevoli provenienti da ambiti diversi — dalla ricerca pedagogica all’economia, dalla teologia alla cybersecurity — offrirà una lettura ampia e articolata delle sfide in corso.
Tra i relatori, Mario Caligiuri – presidente della Società Italiana di Intelligence, coordinatore del Laboratorio sulle Politiche Educative di Eurispes ed esperto dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale – parteciperà alla sessione dedicata al mondo del lavoro. Con lui interverranno mons. Antonio Staglianò, presidente della Pontificia Accademia Theologica, Mauro Alvisi, accademico pontificio e direttore della rivista scientifica Journal of Pluralism Economics, Giovanni Barretta, economista, e Massimiliano Gattoni, CEO di Neuromind Agi. I loro interventi affronteranno il modo in cui l’intelligenza artificiale sta ridefinendo le competenze richieste, il rapporto tra uomo e macchina, e l’urgenza di promuovere una nuova cultura della resilienza cognitiva.
Nella sessione dedicata all’educazione, il confronto si concentrerà su come il sistema formativo debba aggiornare contenuti, metodi e strumenti per rispondere ai cambiamenti in atto. Tra i protagonisti, Maurizio Sibilio – prorettore dell’Università degli Studi di Salerno e presidente della Commissione parlamentare sull’Intelligenza Artificiale – sottolineerà il ruolo della scuola e dell’università nella costruzione di una cittadinanza digitale consapevole. Seguiranno relatori di primo piano nel panorama della ricerca pedagogica italiana: Renata Viganò, presidente SIRD Società Italiana di Ricerca Didattica; Catia Giaconi, presidente SIPES Società Italiana di Pedagogia Speciale; Gianni Fenu, presidente SIREM Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale; Marisa Iavarone, presidente C.I.R.PED Centro Italiano Ricerca Pedagogica; Anna Ascenzi, presidente SIPSE Società Italiana per lo Studio del Patrimonio Storico-Educativo; Gabriella Agrusti, presidente SIPED Società Italiana di Pedagogia; Caterina Sindoni, presidente CIRSE-Centro Italiano per la Ricerca Storico Educativa; Livia Cadei, presidente SIPEGES Società Italiana di Pedagogia Generale e Sociale; Giancarlo Gola, vicepresidente Società Pedagogica SIREF; Simonetta Polenghi, rappresentante Società Scientifiche Pedagogiche dell’Area XI CUN.
L’apertura del convegno sarà affidata ai saluti istituzionali dei deputati Alessandro Caramiello, Gilda Sportiello e Simona Loizzo, promotori dell’iniziativa.
Accesso in Sala Matteotti consentito fino al raggiungimento della capienza massima, obbligo di giacca per gli uomini.