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Mafie e COVID 19, convegno streaming del Presidente SOCINT Caligiuri

Il tema Mafie e COVID 19 è più che mai attuale, in particolare per quelli che possono essere gli scenari post emergenza.

Mafie e COVID 19, gli scenari del post emergenza esaminati in un convegno

Un convegno, trasmesso in diretta da Calabria News 24 nella seconda metà di maggio, ha affrontato questo importante tema. La registrazione è disponibile al seguente link. Questo seminario online, dal titolo “Le mafie nel post emergenza Covid-19”, è stato organizzato dal Laboratorio di Pedagogia dell’Antimafia e dal Laboratorio di Intelligence Università della Calabria nell’aula virtuale Falcone-Borsellino.

Al convegno è intervenuto il Presidente della Società Italiana di Intelligence, Prof. Mario Caligiuri. Altro importante relatore è stato il Prof. Antonio Nicaso, Docente di Storia sociale della criminalità organizzata presso la Queen’s University, Canada. Il Prof. Antonio Costabile, Ordinario di Sociologia dei Fenomeni Politici presso l’Università della Calabria, ha moderato l’evento.

Mafie, disagio sociale e pandemia: un mix estremamente pericoloso

Il Prof. Caligiuri ha avuto modo di commentare anche in altre occasioni il tema delle Mafie in relazione all’emergenza COVID-19. In un articolo su Formiche.net del 10 luglio 2020, Caligiuri osservava che “il disagio sociale e la criminalità organizzata sono problemi che esistono già da prima, la pandemia semmai li ha accelerati“. In particolare, il Presidente SOCINT individua, tra i fattori in grado di accentuare questi fenomeni, “le condizioni economiche sempre più svantaggiate che si registrano in vaste fette della popolazione”.

Un commento successivo approfondisce il tema del merito e della selezione delle classi dirigenti. Nell’affrontare il tema, il Presidente SOCINT ha fatto notare che “le mafie, nella loro perversa logica criminale, premiano il merito, a differenza delle democrazie: basti analizzare le modalità con cui vengono individuate le classi dirigenti. La recente relazione della Dia lo scrive esplicitamente, riferendosi in modo elegante solo al ceto burocratico“. Il lettore interessato potrà approfondire leggendo l’articolo completo su Formiche.net.

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