Nucleare e sovranità digitale: l’Italia alla prova dell’atomo
Alla VII edizione di iWeek, in programma martedì 14 ottobre alla SIOI di Roma, Mario Caligiuri – presidente della Società Italiana di Intelligence – interverrà nelle conclusioni insieme a Luigi Ulgiati e ad Aurelio Regina. L’evento, promosso da V&A – Vento & Associati e DUNE Tech Companies, metterà a confronto istituzioni, industria e accademia. Un dibattito franco e mirato sul legame tra energia nucleare, intelligenza artificiale e sovranità tecnologica del Paese.

Nel 2025 l’Italia ha riaperto la porta all’atomo. Dopo decenni di sospensione, il disegno di legge sul nucleare segna una svolta di portata strategica, non solo energetica ma geopolitica. Ora inizia la parte più ardua: trasformare una scelta politica in un progetto industriale concreto, capace di sostenere la domanda crescente di energia generata dalla digitalizzazione e dall’intelligenza artificiale.
Il futuro dell’atomo italiano passa attraverso i piccoli reattori modulari, concepiti non come grandi centrali ma come infrastrutture diffuse al servizio di imprese, data center e distretti produttivi. È una prospettiva che intreccia economia e sovranità: l’intelligenza artificiale consuma enormi quantità di energia e impone un nuovo equilibrio tra produzione, sicurezza e indipendenza tecnologica.
L’Italia, per posizione geografica e relazioni euro-mediterranee, può ambire a diventare un hub europeo della Data Economy nel contesto della competizione globale tra Stati Uniti e Cina per la supremazia tecnologica. Ma questa ambizione richiede infrastrutture energetiche solide e visione strategica. L’atomo torna così a essere un tema di sicurezza nazionale: non più un tabù, ma una necessità.
Di questi scenari si discuterà il 14 ottobre alla SIOI di Roma, in Piazza di San Marco 51, nel corso della VII edizione di iWeek, piattaforma di confronto sulle grandi trasformazioni del sistema-Paese. L’apertura dei lavori è prevista alle 9.30 con i saluti di Andrea Vento, amministratore delegato di iWeek e di V&A – Vento & Associati, e dell’ambasciatore Riccardo Sessa, presidente della SIOI, che chiuderà anche i lavori alle 13.45.
Seguirà, alle 9.40, l’intervento inaugurale del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin. Alle 9.50, Riccardo Grassi, responsabile ricerca di SWG, presenterà il sondaggio Le prospettive del nucleare nell’opinione degli italiani, fornendo un quadro aggiornato del consenso pubblico su una delle opzioni energetiche più discusse del momento.
Alle 10 si aprirà la prima sessione di lavoro, dedicata a I piccoli reattori al servizio di imprese, centri dati e distretti: le opzioni tecnologiche per il nucleare italiano, introdotta da Gian Luca Artizzu, amministratore delegato di Sogin. Interverranno Claudio Filippone (HolosGen LLC), Roberta Galli (GE Vernova), Luca Mastrantonio (Nuclitalia – Gruppo Enel), Raffaella Paita (Italia Viva), Umberto Penco Salvi (Clifford Chance) e Francesca Salvemini (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica). La conduzione sarà affidata a Cheo Condina, vicecaposervizio di Radiocor – Il Sole 24 Ore.
Dopo una breve pausa, alle 11.40, si terrà la seconda tavola rotonda sul tema Centri dati, intelligenza artificiale e transizione energetica: le opportunità per l’Italia, il confronto tra Stati Uniti e Cina e le sfide del mercato. L’introduzione sarà curata da Antonio Nodari, vicepresidente per l’energia di AFRY Management Consulting. Parteciperanno Sergio Giannotti (AWS), Antonio Rita (Celinex Italia), Nicola Rossi (Gruppo Enel), Ugo Salerno (RINA), Giuseppe Sini (consulente per telecomunicazioni e infrastrutture digitali), Stefania Vigna (Intesa Sanpaolo) e Giuseppe Zollino (Azione). Modererà Roberta Amoruso, giornalista de Il Messaggero.

Alle 13.00 è previsto l’intervento di Sebastiano Caputo, fondatore e direttore di Dissipatio. Seguiranno, alle 13.05, le conclusioni affidate a Mario Caligiuri, presidente della Società Italiana di Intelligence, a Luigi Ulgiati, vicesegretario UGL, e ad Aurelio Regina, delegato per l’energia di Confindustria, moderati da Fabio Tamburini, direttore de Il Sole 24 Ore. I saluti finali (ore 13.30) saranno affidati ad Alessandro Morelli, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, e al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
iWeek, promossa da V&A – Vento & Associati e DUNE Tech Companies, si è affermata in tre anni come piattaforma di analisi strategica per lo sviluppo tecnologico ed economico del Paese. Con oltre duecento relatori, centosessanta incontri e più di duecentosettanta contributi editoriali, rappresenta oggi un osservatorio privilegiato sulle trasformazioni energetiche, digitali e cognitive dell’Italia contemporanea.

